Tutti coloro che si devono recare nel capoluogo lombardo per qualsiasi ragione, si trovano una vasta gamma di opzioni in quanto a mezzi tra cui scegliere per raggiungere Milano. Il taxi Milano Malpensa è, senza ombra di dubbio, la soluzione più efficace e comoda, dal momento che offre la possibilità di arrivare nel centro della città in men che non si dica, partendo dall’aeroporto più frequentato di tutta la Lombardia.
Una volta arrivati nella città principale della Lombardia, però, ecco che spostarsi può diventare spesso e volentieri una vera e propria impresa, specialmente se si è in possesso di una vettura. Di conseguenza, proviamo a dare un’occhiata a quali sono le principali alternative che vengono proposte come mezzi pubblici.
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Metro
In tutte le città di dimensioni importanti, uno dei suggerimenti migliori è ovviamente quello di lasciar perdere la propria auto e sfruttare al contrario i mezzi pubblici, non solo quelli che si muovono su rotaia, ma anche quelli che circolano su strada.
Uno dei vantaggi del capoluogo lombardo è indubbiamente quello di mettere a disposizione una folta rete di collegamenti. Scendendo un po’ più nei particolari, la “ragnatela” della metro è formata da ben 4 linee, e a ciascuna è stato assegnato non solo un numero, ma anche un colore differente. Ebbene, la linea 1 rossa è quella che va a collegare l’area da Sesto 1 Maggio a Rho Fiera e Bisceglie, mentre la linea 2 verde funge da collegamento per la città nella tratta a nord-est, avendo due capolinea, ovvero Cologno Nord e Gessate e piazza Abbiategrasso e Assago Milanofiori Forum. Si prosegue con la linea 3 gialla che copre l’area che va da Comasina a San Donato, mentre la linea 5 lilla non fa altro che collegare la città da Bignami allo Stadio di San Siro. È bene ricordare come la metro è in funzione e disponibile ogni giorno, dalle ore 6 del mattino fino a mezzanotte e mezza, tranne la linea lilla che chiude a mezzanotte.
Tram e filobus
A Milano non esiste affatto solo la metro, come si può facilmente intuire, dal momento che ci sono anche tanti altri mezzi su cui puntare, alcuni dei quali sono legati a doppio filo con la storia di questa città. L’esempio principale è rappresentato dal tram, dal momento che nel capoluogo lombardo, la rete tramviaria copre la bellezza di 170 chilometri grazie alla presenza addirittura di 18 linee urbane, anche se solamente una, ovvero la 15 che fa tappa finale a Rozzano, finisce oltre i confini del Comune.
Il tram si può sfruttare dalle 4 e mezza del mattino fino alle due di notte, con un’ottima frequenza durante gli orari di punta e, di conseguenza, più affollati della giornata. Altrimenti si può optare per il filobus, visto che a Milano si possono trovare ben quattro linee di filobus, di cui due in grado di garantire una frequenza di passaggio compresa tra 3 e 6 minuti nel corso degli orari più trafficati.
Passante ferroviario e car sharing
Un’altra tendenza che si è affermata a Milano è sicuramente quella che riguarda l’uso di auto in regime di car sharing. Si tratta di un servizio di auto condivisa che è stato lanciato a Milano per la prima volta nel 2013 e che ha ormai raggiunto un certo consolidamento tra i cittadini, ma anche tra turisti e chi raggiunge la città meneghina per motivi di lavoro.
Il passante ferroviario, invece, rappresenta un’infrastruttura che si snoda quasi per la sua interezza sotto al livello della città e si sviluppa lungo il centro di Milano, garantendo il collegamento con la zona periferica da nord-est fino ad arrivare a sud-est.