Diete che aiutano davvero a dimagrire

Quando si parla di diete, si apre un vero e proprio mondo. Sono infatti numerosi gli studiosi che, negli ultimi decenni, hanno dato vita a regimi alimentari più o meno restrittivi. Oggi noi ne abbiamo selezionate tre. Prima di iniziarle, è opportuno ovviamente consultare il proprio nutrizionista di fiducia. Solo questo professionista è in grado di fornire tutte le indicazioni per capire se un piano alimentare è più o meno adatto.

Dieta FODMAP

In questo caso, abbiamo a che fare con una dieta elaborata dagli esperti della Monash University di Victoria, una città dell’Australia. Aiuta a dimagrire, ma permette soprattutto di tenere sotto controllo i fastidiosi sintomi della sindrome del colon irritabile. Per comprendere come funziona, è necessario ricordare innanzitutto che FODMAP è un acronimo. Ecco come si scioglie:

  • F=zuccheri che vengono sottoposti a processi di fermentazione nell’intestino.
  • O=oligosaccaridi.
  • D=disaccaridi.
  • M=monosaccaridi.
  • P=polioli.

Questi principi nutritivi, sono particolarmente soggetti alla fermentazione a livello intestinale, con conseguenze positive che si traducono in crampi e tensione addominale. In concreto, questa dieta implica l’eliminazione temporanea di frutti come le angurie, le pesche, le mele e le pere. Molto meglio l’assunzione di banane e arance. Da moderare, almeno per otto settimane, è anche l’assunzione di aglio, cipolla e cavolo. Via libera invece a verdure come il pomodoro, la carota, la zucchina. Ottima è anche la lattuga che, in virtù della sua ricchezza d’acqua, rappresenta un eccellente elisir idratante.

Dieta del Dottor Oz

Il Dottor Mehmet Cengiz Öz, più conosciuto come Dr. Oz, è un medico e volto televisivo statunitense. Il suo nome è legato in particolare al programma The Dr. Oz Show. Essendo un medico che si occupa molto di alimentazione e benessere, nel corso della sua carriera ha elaborato diverse diete. Interessante a tal proposito è il regime alimentare low carb, caratterizzato dall’assunzione di alimenti dal basso indice glicemico e insulinico. Come funziona la dieta del Dottor Oz? Ricordiamo prima di tutto che, se seguita con attenzione, consente di perdere dai 3 ai 5 kg in un paio di settimane.

Il regime vieta tassativamente l’assunzione di alcol, latticini, dolcificanti e zucchero. Essenziale è inoltre ricordare che non è previsto il consumo di pasti dopo le 20 e prima delle 8 del mattino. Un ipotetico giorno inizia con una colazione caratterizzata dall’assunzione di un prebiotico e di un multivitaminico, da accompagnare con una tazza di acqua calda con succo di limone. Tutto questo va associato a uno smoothie preparato con le ricette consigliate da Oz.

Come spuntino di metà mattina, va benissimo uno yogurt. Per fare il pieno di grassi buoni, si può optare anche per un pugno di noci.

Cosa mangiare a pranzo? Circa 150 grammi di carne bianca/carne rossa/pesce e un contorno di verdure a basso indice glicemico. Per soddisfare il fabbisogno glucidico, va benissimo una tazza di riso integrale. Come condimenti, si può scegliere tra un cucchiaio di olio di oliva e un quarto di avocado.

Per lo spuntino pomeridiano si può optare per una delle alternative sopra ricordate, mentre per cena va benissimo una zuppa di verdure.

Dieta del supermetabolismo

Questa dieta, che ha una durata complessiva di 28 giorni, si divide in 3 fasi e consente di perdere circa 7/8 chili. La sua efficacia è frutto di uno schema molto preciso, ossia il seguente:

  • I primi due giorni della settimana devono essere all’insegna del consumo di frutta, verdura, cereali.
  • Il mercoledì e il giovedì, invece, devono essere contraddistinti da un consumo contenuto di grassi e dall’assunzione prevalente di verdure e cibi proteici.
  • Il fine settimana è un po’ più morbido e consente di reintegrare alimenti contraddistinti dalla presenza di lipidi sani.

Per l’efficacia di questa dieta è fondamentale l’attività fisica, che deve essere svolta almeno tre volte a settimana.