Non importa che si tratti della casa o dell’ufficio: in tutti i casi, il trasloco è una fonte di stress molto profondo. C’è addirittura chi paragona l’impatto emotivo che comporta a quello successivo a un lutto o al trauma di una separazione sentimentale. Per evitare problemi, è opportuno conoscere alcuni trucchi tanto semplici quanto importanti. Vediamoli assieme nelle prossime righe.
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I consigli per un trasloco all’insegna della tranquillità
Sia che si parli di traslochi Firenze, sia che si guardi ad altre città, per stare tranquilli è consigliabile rivolgersi a una ditta specializzata. Come sceglierla? Il primo aspetto da considerare riguarda il fatto di non limitarsi a una singola realtà. L’ideale sarebbe chiedere almeno 3 o 4 preventivi, facendo attenzione affinché siano il più dettagliati possibile. Qualora dovesse mancare qualche dettaglio, non bisogna farsi problemi a chiedere informazioni.
Un altro aspetto molto importante da considerare riguarda l’iscrizione delle imprese selezionate all’Albo degli Autotrasportatori. Per reperire tutte le specifiche in merito, si può fare riferimento alla Camera di Commercio della propria città.
Trucchi per semplificarsi la vita in fase di trasloco
Parliamoci chiaro: anche se si ingaggia la migliore ditta di traslochi sul mercato, quando bisogna cambiare casa o ufficio è naturale mettere mano personalmente alla situazione. La cosa non deve sorprendere: dopotutto si parla sempre di un momento in cui sono in gioco i ricordi di una vita o il frutto del proprio lavoro. Per questo è naturale avere voglia, nonostante la fiducia che si ripone nei professionisti scelti, di fare qualcosa in prima persona.
Ciò vuol dire, nella maggior parte dei casi, mettersi a smontare dei mobili. Un consiglio molto utile per non impazzire una volta arrivati nella nuova abitazione o nel nuovo ufficio consiste, prima di procedere con lo smontaggio, nel fare uno schizzo – anche approssimativo – dell’elemento d’arredo. Come mai è utile? Per il semplice fatto che, in questo modo, è possibile ricordarsi la sistemazione delle eventuali ante, per non parlare dei cassetti e dei ripiani.
Se sono presenti delle vite, è opportuno munirsi di piccoli contenitore per riporle. In questo caso, nessuno vieta di abbondare. Se si acquista un contenitore per le viti di ciascuna parte del mobile smontato, si avrà vita più facile alla fine del trasloco. Certo, sul momento il lavoro sarà un po’ di più, ma lo sforzo verrà ripagato.
Da non trascurare è anche la qualità delle scatole. Se ci si affida a un’impresa specializzata in traslochi, la maggior parte degli scatoloni vengono forniti dalla suddetta realtà. Bisogna però farsi trovare pronti a tutto e mettere in preventivo la necessità di qualche scatolone in più. In tali frangenti, prendere quelli che si hanno in cantina, magari da qualche anno, è la scelta peggiore. Così facendo, si rischia di trovare sorprese ben poco gradevoli una volta giunti nella nuova casa o presso la nuova sede della propria attività.
Molto meglio è acquistare online delle scatole ad hoc, senza dimenticarsi di predisporre degli imballaggi per gli oggetti preziosi.
L’importanza dell’atteggiamento emotivo
Ultimo ma non meno importante punto da considerare quando si parla di traslochi è l’atteggiamento emotivo. Per minimizzare il rischio di eccessive preoccupazioni interiori, è consigliabile fissare il “grande giorno” lontano da impegni di lavoro – non tutti si sanno prima, ma alcuni sì – o da feste di famiglia.
Inoltre, è essenziale mettersi nell’ottica di dover lasciare qualcosa dietro di sé. Eliminare degli oggetti quando si trasloca è naturale e, anche se può risultare difficile, rappresenta un modo per lasciarsi alle spalle dei momenti che impediscono di sentirsi completamente sereni.