Tutti i lettori e ovviamente anche gli autori sanno molto bene quanto sia importante il titolo di un libro. È la prima cosa che si legge, quella che cattura maggiormente l’attenzione, anche quando un volume è esposto negli scaffali di una libreria. Per questo, se ci soffermiamo dal punto di vista di chi realizza un libro, il titolo è un elemento essenziale, da valutare con molta attenzione. La scelta di un titolo da parte dell’autore non può essere casuale, ma deve rispondere a dei principi importanti. Come sanno tutti i lettori, infatti, i volumi che colpiscono di più sono quelli che riescono a catturare l’attenzione e a coinvolgere già a partire dal titolo.
Come deve essere il titolo di un libro
Sono varie le caratteristiche di cui si deve tenere conto in fase di creazione di un libro, in un processo che porterà dalla scrittura alla pubblicazione e poi alla distribuzione nelle librerie. Le case editrici aiutano in questo processo e un esempio innovativo che si è rivelato molto positivo è Bookabook esperienze.
Parliamo proprio di Bookabook, una casa editrice che opera non soltanto nel modo tradizionale, dando la possibilità agli autori di proporre dei manoscritti e di iniziare delle vere e proprie esperienze editoriali. Infatti questa realtà è molto interessante perché ha come punto di forza il crowdfunding, vale a dire il coinvolgimento diretto dei lettori, che hanno un ruolo essenziale nel decidere i libri che saranno pubblicati e distribuiti in libreria.
Ma quali sono, in fase di creazione di un libro, i fattori che un autore deve considerare per la realizzazione del titolo? Quest’ultimo, innanzitutto, dovrebbe essere sempre breve, perché a volte i titoli che hanno un impatto maggiore sono proprio quelli non molto lunghi.
Inoltre si dovrebbe trattare di un titolo semplice da pronunciare, con parole che si possano ricordare facilmente, ma che allo stesso tempo diano un effetto molto coinvolgente. Come abbiamo già accennato, il titolo dovrebbe essere facilmente ricordato dai lettori e questo riuscirà anche a rendere più semplice l’eventuale passaparola che si verrà a creare.
Non è da dimenticare poi che il titolo di un libro deve sempre essere coerente in modo perfetto con il genere e con il contenuto.
Come scegliere un titolo adeguato
Le parole che devono comporre il titolo di un libro da pubblicare devono essere scelte dopo un’analisi accurata del progetto. L’autore deve conoscere in modo preciso l’opera che sta costruendo e deve essere a conoscenza anche di come potrebbe svilupparsi la vicenda narrata.
Se non si escludono dei proseguimenti per la narrazione, infatti, bisognerebbe sempre lasciare aperte le prospettive per un percorso futuro dei fatti, con una possibile serie.
Per la scelta di un buon titolo, che si adatti perfettamente al contenuto del libro che è stato scritto, si potrebbe partire direttamente dalle citazioni del volume stesso. Si può partire dalle stesse parole che sono state scritte, per trovare degli spunti interessanti che provengono proprio dal contenuto del libro.
Una strategia potrebbe consistere nel non basarsi soltanto sulla prima frase che viene in mente. Spesso si ha in mente un titolo prima della fase di stesura del volume. In realtà sarebbe meglio pensare ad un titolo alla fine della realizzazione del libro, per tenere conto di tutto ciò che è stato scritto e dell’evoluzione che ha subito il racconto o in generale ciò che è stato creato.
L’analisi del progetto, insieme alle regole di cui bisognerebbe tenere conto, che includono la coerenza e la brevità: tutto questo aiuta a creare un titolo per il libro che si possa considerare a tutti gli effetti perfetto e che tenga conto del progetto.