Trasporto di gasolio: caratteristiche dei contenitori e norme

Possiamo ritrovarci nelle condizioni di avere sempre a disposizione una certa quantità di carburante, tenendola magari per esempio nel garage o nella cantina. Spesso le taniche di carburante che vengono tenute di riserva possono servire come contenitori di emergenza. E poi non dobbiamo dimenticare che ci sono anche le necessità delle aziende, che hanno bisogno di avere anche l’installazione di cisterne per distribuzione di gasolio da utilizzare per le loro fasi di produzione e di trasporto. In particolare per esempio per le aziende è molto utile possedere una riserva di gasolio agricolo. Ma che cosa bisogna sapere quando si tratta di trasportare e conservare carburante? Ci sono infatti alcune regole fondamentali che sono stabilite dall’articolo 168 del Codice della Strada. Da questo punto di vista è sempre bene essere informati sull’argomento.

Le caratteristiche delle taniche per i carburanti

Il carburante di solito viene trasportato conservato in delle taniche o in delle cisterne per il deposito carburanti come quelle che si possono trovare su ideashopadria.com. Questi contenitori devono possedere delle caratteristiche ben precise, perché devono rispettare le normative CE e tutti i principi della certificazione UN.

È proprio in questo senso che le taniche devono presentare la data di fabbricazione e devono essere dotate di un codice di omologazione. Particolare attenzione deve essere riservata anche al materiale con cui questi contenitori sono realizzati. Essi infatti devono essere in plastica o in metallo. Quando parliamo di plastica, non intendiamo fare riferimento a quella di uso comune. Si tratta infatti di una plastica prodotta specificamente per il trasporto dei carburanti.

Ma quale scegliere tra una tanica in plastica e una in metallo? In generale possiamo dire che il metallo è più resistente. La plastica però è più leggera, quindi si presta ad essere più pratica da utilizzare.

Ci sono comunque altre accortezze da conoscere assolutamente quando si tratta del trasporto carburante negli appositi contenitori. Infatti il tappo deve essere accompagnato da una retina antifiamma. È importante anche che i contenitori siano forniti di beccuccio che facilita il travaso del liquido e devono avere un sistema di blocco della chiusura.

Ci sono delle normative specifiche anche per quanto riguarda la conformazione e la struttura delle cisterne per gasolio agricolo. Infatti una cisterna di questo tipo omologata è costituita da una doppia parete oppure da una vasca di raccolta che abbia una capacità del 110% rispetto alla capienza del serbatoio. Questa cisterna deve essere coperta da una tettoia realizzata con materiale ignifugo per proteggere il carburante dalla pioggia o da altro materiale esterno.

Le norme relative al trasporto dei carburanti

Dopo aver visto le caratteristiche essenziali dei contenitori dei carburanti, vediamo adesso quali sono le regole fondamentali da rispettare per il trasporto di combustibile, per esempio come il gasolio. A questo proposito bisogna sapere che c’è anche un limite massimo di carburante che può essere trasportato in un autoveicolo.

Si tratta di un massimo di 60 litri di carburante. È fondamentale rispettare il limite imposto da questa soglia, perché se il limite viene superato sono previste delle sanzioni.

Poi ci sono delle norme ben precise che riguardano anche per esempio il riempimento delle taniche. Queste ultime non dovrebbero essere mai riempite fino all’orlo, per evitare che ci siano delle possibili fuoriuscite. Nella fase di rifornimento è essenziale controllare che il carburante non cada all’esterno del recipiente.

Per quanto riguarda il luogo di trasporto, sarebbe meglio che la tanica sia conservata all’interno del bagagliaio, avendo l’accortezza di posizionarla in modo tale per cui non possa muoversi o spostarsi durante la guida.

Se durante il trasporto si sente odore di carburante nell’abitacolo, è sempre importante fermarsi, spegnere il motore e controllare che non ci siano fuoriuscite.