Il modello alla base dell’agricoltura sostenibile

L’agricoltura sostenibile rientra in un concetto molto ampio. Generalmente, quando si pensa a questo tipo di agricoltura, il riferimento va sempre al punto di vista ambientale. Infatti per agricoltura sostenibile si può intendere un tipo di coltivazioni che sia rispettoso delle risorse naturali, che tenga conto di alcuni elementi fondamentali, come l’acqua, la fertilità del suolo e la biodiversità. Inoltre molto importante è il riferimento all’evitare di utilizzare sostanze chimiche che possano aumentare il problema dell’inquinamento. Ma ci sono tanti aspetti connessi a quello dell’agricoltura sostenibile. Infatti non necessariamente essa si deve vedere dal punto di vista ambientale, visto che ha delle implicazioni anche sociali ed economiche.

Le implicazioni sociali ed economiche

Quando parliamo di agricoltura facciamo sempre riferimento inevitabilmente a dei processi produttivi, per i quali è importante servirsi di forniture di qualità, come i prodotti che si possono trovare su Ornsrl.it.

Essendo un processo produttivo, c’è bisogno di considerarlo dal punto di vista economico, in modo che si possa stabilire un reddito equo per i lavoratori che si dedicano a questa attività. Non a caso si parla di commercio equo-solidale, che implica i concetti della tutela della salute del lavoratore e quello del miglioramento della sua qualità di vita come fondamento che possa portare ad un miglioramento della società in generale.

C’è poi l’aspetto sociale, di cui è importante tenere conto e che si fonda sulla possibilità della produzione agroalimentare che dovrebbe far fronte ad una domanda globale, portando dei vantaggi e dei benefici non soltanto per i Paesi industrializzati, ma anche per quelli in via di sviluppo.

L’agricoltura biologica e l’agricoltura biodinamica

Alcuni si chiedono se ci siano dei modelli da prendere in considerazione per fare concretamente agricoltura sostenibile. La risposta a questa domanda non può che essere affermativa, perché sono diversi i principi di cui si può tenere conto.

Uno di questi modelli è costituito dall’agricoltura biologica, che è un metodo di produzione all’interno del quale si colloca soltanto l’utilizzo di sostanze naturali. Secondo l’agricoltura biologica, nel recepire anche i principi che stanno alla base delle direttive dell’Unione Europea, si deve evitare di sfruttare eccessivamente le risorse, come il suolo, l’acqua e l’aria.

Le aziende che si dedicano all’agricoltura biologica non utilizzano sostanze chimiche come concimi o pesticidi, ma utilizzano soltanto fertilizzanti naturali.

Per quanto riguarda, invece, l’agricoltura biodinamica, possiamo dire che essa si basa su una visione del mondo molto particolare. Anche questo è un tipo di agricoltura che si va diffondendo sempre di più in seguito ad una maggiore sensibilità nei confronti del rispetto dell’ambiente.

I principi dell’agricoltura biodinamica prendono alla base il rispetto dell’ecosistema terrestre, tenendo in considerazione alcune leggi cosmiche, come per esempio le fasi lunari. Inoltre prevedono l’attivazione della vita nel suolo. L’obiettivo è quello di fare in modo che le piante possano autoregolarsi e adattarsi alle condizioni che si trovano a vivere.

Quali sono gli obiettivi dell’agricoltura sostenibile

Quando parliamo di finalità dell’agricoltura sostenibile, dobbiamo fare riferimento ad un codice etico solidale. Come abbiamo già sottolineato, si tratta di un modello che vuole migliorare le condizioni di vita dei produttori, in modo che possano avere più possibilità di accedere al mercato a prezzi più equi e per assicurare la continuità delle relazioni commerciali.

Inoltre il codice etico dell’agricoltura solidale vuole promuovere opportunità di sviluppo soprattutto per quei gruppi di produttori che sono in condizioni di svantaggio. Il fine è anche quello di divulgare informazioni sui meccanismi economici di sfruttamento che a volte possono instaurarsi. Si tratta complessivamente di proporre un modello di sviluppo alternativo rispetto al sistema economico dominante. Alla base ci sono anche i fondamentali rispetto e protezione dei diritti umani, promuovendo la giustizia sociale.