Come scegliere il piatto doccia

L’arredamento del bagno è una sfida bellissima per chi ama prendersi cura degli interni della casa. Quando lo si chiama in causa, sono diversi gli aspetti a cui porre attenzione. Tra i tanti, rientra la scelta del piatto doccia (parliamo ovviamente dei casi in cui si decide di non inserire la vasca).

Quali sono i consigli per trovare il più adatto alle proprie esigenze? Nelle prossime righe di questo articolo, abbiamo raccolto alcune dritte che speriamo possano esserti utili.

Le risorse del web

Quando si parla di dettagli d’arredamento come il piatto doccia, si incontrano spesso delle resistenze quando si prospetta la possibilità dell’acquisto online. Il pensiero ricorrente è quello del “Se sbaglio come faccio? Ci sono tanti aspetti da considerare?”. Verissimo, ma non bisogna preoccuparsi. Il web è ricco di risorse ed e-commerce qualità come Shop Bagno sono caratterizzati dalla presenza di schede di prodotto esaustive, che permettono, in pochi minuti, di farsi un’idea delle caratteristiche del prodotto.

Le abitudini quotidiane

Sono diversi gli aspetti su cui riflettere nel momento in cui si deve scegliere il piatto doccia. Tra questi, rientra il focus sulle abitudini quotidiane. Se si ha la tendenza a dedicarsi con poca assiduità alle pulizie, una buona idea per il piatto doccia è la scelta della ceramica. Questo materiale, non plus ultra quando si parla di bagni arredati in stile classico, ha il vantaggio di essere estremamente facile da pulire.

Tipologie di posa

Proseguendo con l’elenco di punti da tenere presente nel momento in cui si sceglie il piatto doccia, un doveroso cenno deve essere dedicato alle differenti tipologie di posa. Le soluzioni di installazione disponibili in commercio sono le seguenti:

  • Piatto doccia a filo
  • Piatto doccia appoggiato

A prescindere dallo stile generale, oggi come oggi si tende a preferire il piatto doccia filo pavimento. Il motivo? Si tratta di una soluzione all’insegna dell’essenzialità estetica, approccio che, in generale, va molto di moda.

Altri consigli

I consigli per trovare il piatto doccia perfetto non finiscono certo qui! Nella maggior parte delle situazioni, discutere di questo argomento significa focalizzarsi sui materiali. Nel momento in cui si punta a ottimizzare al massimo le spese, è il caso di orientarsi verso l’acrilico.

Entrando nel vivo di questa opzione, facciamo presente il suo essere contraddistinta da diversi altri vantaggi. Tra questi, spicca la facilità di taglio, aspetto che rappresenta un’ottima risposta a chi ha bisogno di personalizzare nel dettaglio le dimensioni del piatto doccia (esistono soluzioni standard ma, soprattutto nei bagni minimal di oggi, non è raro avere a che fare con la necessità di un’ampiezza particolare).

Attenzione, però: come in tutti i casi, anche in questo ci sono degli aspetti potenzialmente negativi dei quali tenere conto. Tra i principali rientra il fatto che l’acrilico è un materiale che alla luce diretta si rovina. A lungo andare, va incontro a un poco estetico ingiallimento. Inoltre, risente esteticamente dei residui di shampoo.

Torniamo quindi a parlare delle abitudini quotidiane e della necessità, nel momento in cui si sceglie una soluzione piuttosto che un’altra per quanto riguarda il piatto doccia, di riflettere su come ci si comporta tutti i giorni quando si è in casa, anche nei momenti – apparentemente – più banali (p.e. quando ci si lava).

Concludiamo con una parentesi sul rischio di scivolare. Se in famiglia c’è una persona particolarmente fragile, è cruciale concentrarsi su questo punto. Le alternative che si possono seguire sono sostanzialmente due:

  • Installazione di una pedana ad hoc in materiali come la gomma o il silicone, ma anche il legno. Questa opzione, però, ha il contro di non essere il massimo dal punto di vista estetico.
  • Scelta, per il piatto vero e proprio, di materiali con texture particolarmente ruvide. Tra questi, è possibile citare l’ardesia.