Ottimizzare l’utilizzo delle risorse, evitare gli sprechi, migliorare l’efficienza aziendale. Tutto questo non fa bene solo all’ambiente ma anche all’economia. Insieme agli incidenti ambientali si riducono i costi mentre aumentano le performance.
Ce ne parla sistemieconsulenze.it, realtà che si occupa a livello nazionale di erogare servizi per le aziende in ambito di certificazione e formazione ambientale.
Investire sulle certificazioni ambientali conviene a qualsiasi organizzazione intenzionata a migliorare la propria green identity, ad acquisire autorevolezza e creare fiducia verso i consumatori e gli stakeholder, ottenere un vantaggio competitivo aprendosi a nuovi mercati internazionali.
Indice contenuti
- 1 Come puoi rendere efficiente la tua organizzazione grazie alla certificazione ambientale?
- 2 Come rendere efficiente la tua organizzazione con la certificazione ambientale? Ci vuole uno SGA
- 3 Certificazioni ambientali più richieste per rendere efficienti le aziende
- 4 Come rendere efficiente e più competitiva un’azienda con le certificazioni ambientali
Come puoi rendere efficiente la tua organizzazione grazie alla certificazione ambientale?
E’ importante rispondere a questa domanda perché oggi un’azienda non può ignorare la parola d’ordine dei nostri tempi: sostenibilità. Deve dimostrare impegno, responsabilità e voglia di migliorare costantemente l’efficienza per tutelare l’ambiente.
Come rendere efficiente la tua organizzazione con la certificazione ambientale? Ci vuole uno SGA
Per rendere efficiente la tua azienda, dovrai dotarti di uno SGA (sistema di gestione ambientale) che andrà poi verificato da un ente terzo accreditato.
Prima ancora di ottenere una certificazione ambientale, in una fase di rodaggio preliminare, dovrai implementare i requisiti dello standard. Successivamente, l’ente terzo accreditato che avrai scelto valuterà e rilascerà la certificazione. Ogni anno, verificherà un eventuale miglioramento delle prestazioni ambientali della tua azienda.
Il sistema di gestione include procedure e strumenti utili per trasformare un’azienda in un’organizzazione sostenibile che soddisfa tutti i requisiti richiesti a livello internazionale.
Le certificazioni ambientali (che possono essere di processo o di prodotto) aiutano le aziende a valutare e gestire i rischi, a rendersi conto dei pericoli associati ai processi con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale.
Sono integrabili con altri standard internazionali importanti che adottano una struttura HLS (High Level Structure) di alto livello come ISO 22000 per la sicurezza alimentare, ISO 9001 per la qualità, ISO 45001 per la sicurezza sul lavoro.
Dopo le necessarie verifiche di Audit, queste certificazioni hanno valore legale. Quali sono i sistemi di gestione ambientale e gli standard da considerare?
Certificazioni ambientali più richieste per rendere efficienti le aziende
Iniziamo dallo standard ISO 14001, un sistema di gestione basato sul rischio che considera l’impatto dell’intero ciclo di vita di prodotti e servizi (life cycle thinking). Indica misure di mitigazione del rischio. L’Alta Direzione è tenuta a sostenere i ruoli gestionali nell’ambito del funzionamento del sistema di gestione.
Uno strumento di ecogestione fondamentale per rendere efficiente al massimo un’organizzazione è l’EMAS (Eco-Management and Audit Scheme).
ISO 50001 costituisce, invece, uno specifico sistema di gestione dell’energia finalizzato a migliorare le performance energetiche.
Il marchio europeo di qualità ecologica per eccellenza è Ecolabel: certifica ben 26 gruppi di prodotti e servizi. È registrato ed utilizzato per certificare, in base al Regolamento CE 66/2010, i prodotti e servizi a basso impatto ambientale.
Questa certificazione può essere richiesta ed ottenuta, su base volontaria, da qualsiasi impresa operante in uno dei 28 Paesi dell’UE. I vantaggi di questo marchio sono: miglioramento delle performance ambientali, maggiore visibilità di mercato, competitività e risparmio di denaro.
Da non trascurare l‘impronta ambientale suddivisa in LCA (Life Cycle Assessment), calcolo dell’impatto dell’intero ciclo di vita del prodotto fino allo smaltimento o di un processo produttivo, Carbon Foot Print (ciclo del carbonio) e Water Foot Print (ciclo dell’acqua) in fase di erogazione dei servizi. Attraverso la misurazione dell’utilizzo delle risorse e delle emissioni di CO2, la LCA permette all’azienda di valutare e quantificare i rapporti tra essere umano ed ecosistema.
Un altro strumento importante è la Dichiarazione ambientale di prodotto basata sullo standard ISO 14012: indica metodi di valutazione e requisiti e suggerisce autodichiarazioni da comunicare al mercato.
Come rendere efficiente e più competitiva un’azienda con le certificazioni ambientali
Solitamente, le certificazioni ambientali sono su base volontaria, ad eccezione di particolari realtà impattanti. Quali sono i vantaggi per l’azienda?
Gli standard che abbiamo descritto permettono un controllo della conformità alle norme ambientali vigenti. Riducendo gli impatti, contesto aziendale ed ambiente vengono protetti da possibili disastri ambientali. Viene implementata una più attenta gestione dei fattori di rischio con un costante monitoraggio degli impatti e degli indicatori utili per valutare le performance che migliorano costantemente.
Ciò consente all’organizzazione di ridurre gli sprechi di energia e materie prime, i costi di produzione, sanzioni o interruzioni dell’attività, semplificazione e velocizzazione dei processi, innovazione tecnologica. L’ambiente di lavoro migliora insieme al coinvolgimento ed alla partecipazione dei dipendenti.
Le certificazioni ambientali offrono la concreta opportunità di partecipare a gare d’appalto pubbliche e private, di ottenere incentivi statali e vantaggi fiscali.
Aumenta l’affidabilità, la competitività e la reputazione del brand con conseguente incremento del business ed apertura a nuovi mercati internazionali.