Cinque cose che devi sapere se sogni di lavorare come traduttore

Sono tantissime le persone che, appassionate di lingue, di viaggi e di culture internazionali, decidono di intraprendere la strada della traduzione, soprattutto come liberi professionisti. Nel momento in cui si sceglie di mettere in primo piano questa carriera, è necessario essere consapevoli di alcuni aspetti basilari per il successo. Nelle prossime righe, ne abbiamo elencati cinque.

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La specializzazione è fondamentale

Oggi come oggi, a prescindere dall’ambito in cui ci si muove, è fondamentale la specializzazione. Questo vale anche quando si parla di traduzioni. Gli utenti sono alla ricerca di super esperti.

A dimostrazione di ciò, è possibile chiamare in causa la proliferazione di agenzie di web marketing estremamente settoriale, focalizzate, per esempio, su settori verticali come la medicina. In questi frangenti, c’è spesso necessità di bravi traduttori per commesse relative a siti multilingua o a contenuti internazionali sui social. Non importa che si parli di lavori in cui è necessario una traduzione dal tedesco o di altre lingue: in tutti i casi, se si punta a essere davvero competitivi bisogna puntare su una nicchia.

Il sito web è imprescindibile

Chi intraprende la carriera della traduzione, pensa spesso che avere una pagina Facebook sia sufficiente. Aprirne e gestirne una in maniera efficace è utile, ma non basta. Il sito permette di gestire la propria presenza online in maniera più efficace, sfruttando tutti i vantaggi della SEO (Search Engine Optimization).

Pur scegliendo con la specializzazione, nel momento in cui si chiama in causa la professione del traduttore si apre un capitolo all’insegna della complessità. Per rendersene conto, basta citare le varie lingue in cui si traducono i contenuti. Creare una pagina ad hoc per ciascuna di esse può aiutare a intercettare in maniera più efficace e mirata il proprio target attraverso i motori di ricerca.

Questo sui social è possibile solo fino a un certo punto. Per essere precisi, sulle piattaforme di social networking si va a cercare, attraverso gli annunci pubblicitari, utenti che, a differenza di quelli che digitano su Google chiavi di ricerca come “traduttore freelance Roma”, non hanno un’esigenza palese ma latente.

Viva il lavoro di team

Se si ha intenzione di sfondare come traduttori, è fondamentale mettersi nell’ottica di un lavoro di team. Soprattutto se si ha intenzione di proporre al proprio target traduzioni in diverse lingue, è opportuno stringere delle partnership con professionisti madrelingua. Questo aspetto è cruciale. Solo chi è cresciuto parlando tutti i giorni un determinato idioma ha la mente pronta a coglierne le sfumature, la plasticità, la natura dei cambiamenti avvenuti nel tempo.

Non puoi non formarti

Come in tutti gli ambiti professionali, anche quando si parla di traduzione la formazione ha un ruolo cruciale. Sì, vale pure per chi ha già un’attività avviata. Una buona idea per rimanere sempre sul pezzo da questo punto di vista è l’iscrizione a un’associazione di categoria. Così facendo, non è solo possibile fare networking e ricevere consigli relativi anche alla gestione fiscale e alla promozione della propria attività ma anche, come appena ricordato, rimanere informati sui principali corsi di aggiornamento.

Il blog è tuo alleato

Come sopra specificato, il sito è fondamentale per chi vuole lavorare come traduttore e avere successo. Nel momento in cui lo si chiama in causa, è bene specificare l’importanza di aprire un blog. Grazie a questo spazio, è possibile ovviare a una problematica frequente nella promozione della propria attività. Quale, di preciso? Il pensiero, comune a molte persone, che il servizio di un traduttore sia equiparabile al risultato, gratuito, di Google Translate. Grazie ad articoli di blog mirati, è possibile entrare nel vivo di questo e altri dubbi, facendo passare il valore del proprio lavoro ed “educando” il potenziale cliente anticipando le sue domande.