Come allevare le galline

Avere un allevamento domestico di galline è anche una responsabilità. Le galline sanno ricompensarci non solo con la loro compagnia, ma anche con le uova che mettono a nostra disposizione. Ci sono galline ornamentali, ovaiole, pulcini, polli: l’importante è decidere che cosa vogliamo veramente e poi provare a mettersi alla prova con un allevamento che è capace di dare grandi soddisfazioni. Naturalmente ci sono molte cose da sapere a proposito di come avviare un allevamento domestico di galline. Vediamo alcune informazioni da non dimenticare.

In quale periodo dell’anno acquistare le galline

Molti si chiedono per esempio in quale periodo dell’anno acquistare le galline. L’ideale è la stagione della primavera. Le galline si possono acquistare nei negozi specializzati e poi trasportarle fino al pollaio tramite i trasportini come quelli che si trovano su Il Verde Mondo. Si può scegliere di acquistare delle galline giovani di sei settimane o galline anche più grandi, di circa quattro mesi di età, che già dopo qualche settimana cominciano a deporre le uova.

Per iniziare non va acquistato un numero di galline eccessivo. Bastano anche due galline, che possono occupare una superficie di circa 20 metri quadri.

Le caratteristiche del pollaio

Ovviamente è fondamentale per allevare le galline in ambito domestico scegliere una soluzione ideale per quanto riguarda il pollaio. Ma quali caratteristiche deve avere quest’ultimo? Per la scelta del pollaio più adatto si devono tenere in considerazione diversi fattori, come, per esempio, il numero di galline da allevare.

Ci possono essere vari tipi di pollaio, come per esempio quelli fissi o mobili. Ci sono poi degli accessori fondamentali che possiamo inserire nel nostro allevamento, come i nidi di deposizione, i posatoi, gli abbeveratoi e le mangiatoie.

Ricordiamoci sempre che un pollaio è fondamentale perché le galline si sentano al sicuro. Quindi almeno nella prima fase diventa importante abituare le galline a rientrare da sole.

Il nutrimento dei polli

Una parte fondamentale è quella che costituisce l’alimentazione dei polli domestici. Probabilmente le galline che acquistiamo saranno state nutrite con pellet. Quindi una buona idea potrebbe essere quella di continuare ad offrire questo nutrimento mescolato con dei cereali. Poi nel tempo possiamo aumentare la quantità di grano, fino a quando questo non diventa l’elemento più importante.

È possibile anche rivolgersi all’acquisto di mangimi appositamente realizzati per galline ovaiole, che si trovano nei negozi specializzati, aggiungendo per esempio dei vermi essiccati, che mettono a disposizione proteine.

La messa a punto di un recinto

Davvero importante è il recinto esterno che delimita il prato, all’interno del quale le galline trovano un loro spazio per razzolare. Per questo ci dobbiamo occupare del fatto che il recinto esterno debba essere messo a disposizione prima dell’arrivo delle galline.

Per quanto riguarda l’altezza della recinzione, per le galline più grandi andrebbe bene un’altezza di 1,5 metri. Per i polli più piccoli, che sono anche più agili e che sono soliti spiccare salti molto alti, l’altezza del recinto dovrebbe essere almeno di 2 metri.

Per scoraggiare eventuali predatori, specialmente se il pollaio si trova in campagna, potrebbe essere molto utile interrare la recinzione di circa 20 centimetri.

Quali galline acquistare

Per quanto riguarda l’allevamento domestico delle galline, le preferite sono quelle ovaiole, che sono originate da razze locali selezionate anche per la loro caratteristica di grande produttività. Le galline ovaiole si distinguono in tanti tipi, come per esempio quelle rosse, quelle nere, quelle bianche e quelle grigie.

La scelta migliore, in termini di produttività, potrebbe essere quella di rivolgersi alle galline rosse. Tutte le galline ovaiole cominciano a deporre le uova a partire dall’età di cinque mesi. C’è chi preferisce comunque trascurare l’aspetto della deposizione delle uova, scegliendo delle galline ornamentali.