Sull’importanza del contatto diretto del bambino con la mamma non si può discutere: quando il bambino piange in modo inconsolabile, basta il contatto con la sua mamma per tranquillizzarlo, per farlo smettere e magari addormentarsi serenamente. Oggi questo contatto viene ancora più evidenziato diventanto la Marsupio-terapia.
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Cos’è la Marsupio terapia
E’ assolutamente provato il beneficio che il bambino trae dal contatto fisico con la mamma ma anche con il papà. Questo apporta al bambino un senso di protezione che lo rasserena e questa sensazione ha un effetto reale, biologico, sul rilascio di ormoni che agevolano la crescita equilibrata del bambino.
La prova regina è nel fatto che un bambino distaccato dai genitori, senza un contatto che sostituisca efficacemente quello con la mamma soffrirà di squilibri certamente psicologici ma anche fisici, soprattutto di equilibrio e sanità mentale.
Per questo motivo i medici consigliano alle mamme, nei reparti maternità ma anche al di fuori di questi, una volta tornati a casa, il contatto con il bambino pelle a pelle, chiamato “Marsupio terapia”.
Quando usare la Marsupio-terapia
La risposta è semplice: sempre. Mantenere un contatto pelle a pelle tra bambino e mamma è sempre benefico, non ci sono mai controindicazioni ma in alcune circostanze è ancora più indicata.
Soprattutto i bambini nati prematuri o sottopeso devono essere messi in incubatrice perché non hanno ancora la capacità di mantenere un’adeguata temperatura corporea e vivere al di fuori di questi apparecchi preziosi in neonatologia rappresenta un pericolo per la loro stessa sopravvivenza.
Il contatto diretto pelle a pelle con la mamma consente al bambino di evitare la separazione mamma-figlio che ha sempre un’accezione negativa per il bambino, soprattutto. Nello stesso tempo il contatto diretto con la mamma permette un maggiore mantenimento della corretta temperatura al bambino.
Questo non può sostituire del tutto l’uso dell’incubatrice ma limita fortemente il distacco, con beneficio per il bambino. La Marsupio-terapia, quindi, assume una forte valenza di utilità per il benessere fisico e psicologico per i bambini che già hanno maggiori difficoltà rispetto a quelli nati a termine, normopeso e sani.
Il Beneficio per la mamma
E’ giustissimo pensare al benessere del bambino che è certamente prevalente nella scala delle priorità rispetto a tutto il resto ma bisogna pensare anche alla mamma. Le mamme dei bambini che devono essere sottoposti a terapia neonatale vivono un senso di impotenza rispetto alle condizioni dei bambini.
Poter avere un contatto diretto con il bambino almeno per alcune ore nel corso della giornata e sapere che in questo modo fornisce al bambino un reale beneficio riduce tale senso di impotenza, dà alla mamma una consapevolezza di potenzialità, di fiducia nelle proprie possibilità.
Questo si traduce in un incremento dell’autostima e contrasta il rischio di insorgenza di stati depressivi. Una volta tornati a casa mamma e bambino avranno sviluppato un significativo rapporto e sarà più facile anche procedere con l’allattamento perché il bimbo riconosce immediatamente l’odore della mamma e si attaccherà al seno con maggiore facilità.
Ovviamente questo significa una migliore crescita del bambino e un minore senso di inadeguatezza della mamma.
Benefici per il bambino
Pur tralasciando gli evidenti benefici della Marsupio terapia rispetto al mantenimento della temperatura, del rapporto con la mamma, la marsupio terapia ha benefici organici sul bambino.
E’ stato provato che questa porta ad migliore ritmo cardiaco, una migliore ossigenazione e una respirazione più corretta ed efficace. I medici consigliano di continuare tale contatto tra mamma e figlio non solo nelle prime settimane di vita del bambino ma di protrarlo almeno fino al primo anno di vita per agevolare anche un migliore sviluppo neurologico del bambino, non solo con problemi alla nascita ma per tutti i bambini che traggono beneficio dalla Marsupio-terapia.