Acquistare un nuovo forno elettrico: gli elementi da valutare

Quando si parla di elettrodomestici fondamentali in un’abitazione non si può non citare il forno elettrico. Prima di comprare un nuovo modello, però, è bene accertarsi che sia dotato di tutte le funzionalità che possono tornare utili, come ad esempio le varie modalità di cottura e i sistemi di autopulizia.

Prima di procedere con la sostituzione del forno che non funziona, è necessario affidarsi a qualche tecnico specializzato, che possa magari suggerire l’acquisto di appositi ricambi lavasciuga, magari su portali di qualità e affidabili come Figevida.it.

Le principali modalità di cottura

Come detto, uno degli aspetti che più fanno la differenza quando si tratta di scegliere un forno nuovo è rappresentato dalle varie modalità di cottura che sono supportate. Quelle maggiormente diffuse sono la modalità statica, quella ventilata e, infine, quella a vapore e quella a grill.

Con la modalità di cottura statica, il forno garantisce una cottura decisamente classica, visto che va a sfruttare due resistenze: la prima è collocata nella zona inferiore e l’altra, invece, nella parte più in alto, proprio nella cavità del forno. Ebbene, nel momento in cui la corrente elettrica passa attraverso tali resistenze, ecco che si scaldano e permettono la cottura degli alimenti. Si tratta di una modalità di cottura adatta soprattutto per preparare pane, pizza e arrosti.

I forni elettrici ventilati, invece, si caratterizza per essere dotati non solo delle due resistenze di cui sopra, ma anche di un’apposita ventola, che è in grado di garantire una cottura decisamente più uniforme, proprio in virtù del fatto che riesce a distribuire molto più velocemente il calore. Il forno elettrico da incasso oppure da appoggio a vapore, invece, è una soluzione specifica per tutti coloro che amano una dieta sobria e molto healthy. In ogni caso, tale modalità di cottura si può facilmente ritrovare negli elettrodomestici di nuova generazione e di gamma più elevata.

Occhio ai sistemi di autopulizia presenti nel forno

Un altro aspetto che finisce per incidere notevolmente sulla scelta di un forno elettrico è la presenza di adeguati sistemi di autopulizia. Sono essenzialmente due le funzionalità principali a tale riguardo. Si tratta della funzione catalitica, che si può ritrovare spesso e volentieri in tutti quei modelli che sono dotati di un rivestimento con pannelli sia nella parte laterale che posteriore, realizzati con materiali che permettono di evitare il deposito dei grassi. Al contempo, tali materiali riescono a garantire pure l’autopulizia del forno durante il suo stesso funzionamento.

La seconda funzione di pulizia automatica di tale elettrodomestico è quella pirolitica. In questo caso, si tratta di una funzionalità che va ad attivarsi solo scegliendo un apposito programma, che presenta una durata che supera i 60 minuti e che si caratterizza per far arrivare il forno a toccare una temperatura che supera i 400 gradi centigradi. In questo modo, ecco che tutti i vari grassi che si sono depositati, così come lo sporco residuo, finiscono per essere inceneriti.

Lo spazio a disposizione

Un altro elemento che diventa molto importante da considerare in fase di scelta è senz’altro rappresentato dallo spazio che si ha a disposizione. Un forno elettrico deve avere delle dimensioni adeguate rispetto al vano che è presente in cucina e che deve ospitare tale elettrodomestico.

Non solo, dal momento che è necessario che il forno possa contare anche su un po’ di spazio tutt’intorno, proprio per via del fatto che rilascia calore, oltre al fatto della necessità di essere collocato nei pressi di una presa elettrica. La scelta del forno elettrico, infine, è legata anche al livello di tecnologia di cui è dotata e, come si può facilmente intuire, anche al grado di dimestichezza con quest’ultima.