L’allergia in generale è una difesa del corpo umano ad una sostanza che entra nell’organismo. L’allergia stagionale è dunque quella che comporta reazioni immunitarie da parte del nostro organismo e che proviene da graminacee e piante di altro genere. Oggi è molto comune la rinite allergica, che comporta starnuti, naso sempre colante, occhi che bruciano, prudono e lacrimano.
La sostanza più comune che provoca allergia è il polline, ovvero una polvere liberata dalle piante durante una delle fasi del loro ciclo produttivo. All’interno di questi corpuscoli ci possono essere proteine che causano irritazione alle mucose del naso, alla gola e anche agli occhi.
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La prime fasi di cura dalla rinite allergica: antistaminici e immunoterapia
La rinite non ha un vero e proprio rimedio che comporta una sparizione del fastidio. I soggetti allergici tuttavia sanno bene come poter attenuare il fastidioso prurito o la noiosa lacrimazione durante la primavera. In primis dovrebbero stare lontani da fiori e piante, cercando di far cambiare spesso aria alla casa ma tenendo le finestre chiuse durante quelle folate di vento che potrebbero portarsi dietro il polline.
Questo ovviamente è solo un modo preventivo di evitare che il naso si becchi una inalazione di agenti allergici che possano scatenare una crisi di rinite.
Qualora evitare di stare a contatto con l’allergene non sia sufficiente a stare bene, subentra una terapia farmacologica che allevia il malessere. Trattasi infatti della somministrazione di antistaminici e cortisonici. Questi farmaci, servono a ridurre i sintomi provocati, anche se non possono del tutto abolire il problema. Tra le compresse di antistaminici più conosciuti c’è Reactine su eFarma reperibile.
Ricordiamo che sono pochi gli effetti indesiderati degli antistaminici. Una controindicazione più famosa è data dalla sonnolenza. Motivo per cui si consiglia di non assumerli se si deve guidare o se si lavora vicino macchinari delicati e pericolosi.
Oltre all’assunzione di antistaminici esiste anche la possibilità di sottoporsi ad immunoterapia. Si tratta di un procedimento di iniezione, più a volte al giorno, dell’allergene (diluito) che provoca rinite. In tal modo il nostro corpo si abitua alla presenza del corpo estraneo e non prova più a combatterlo in quanto tale.
L’immunoterapia dura fino a 5 anni, dando esiti soddisfacenti, anche se difficilmente accade che l’allergia sparisca del tutto.
I segreti per difendersi dalla rinite
Esistono poi delle azioni, ovvero dei trucchetti, cui far ricorso per difendersi dal fastidio dell’allergia. Ad esempio ci si può spalmare una noce di vasellina davanti alle narici, per bloccare l’entrata del polline. Al contempo dovremo evitare di tagliare erba, di passeggiare sul prato, in particolare al mattino e di sera, quando il polline viene liberato a tutta forza.
Gli occhiali da sole, inoltre, possono fungere da maschera protettiva affinché il polline non entri negli occhi e li faccia arrossare. Proseguendo in tal verso, ricordiamo anche di lavare spesso i vestiti, soprattutto se siamo stati all’aperto.
Quando viaggiamo in auto dovremmo tenere i finestrini chiusi, facendo attenzione che il filtro antipolline dell’auto sia funzionante ed efficiente.
Una questione di stile di vita e altri rimedi
Secondo alcuni studi, lo stress peggiora le condizioni allergiche. Motivo per cui, onde evitare di aggravare ulteriormente i nostri sintomi, sarà meglio evitare situazioni stressanti.
C’è inoltre da dire che chi pratica regolarmente attività fisica dovrebbe evitare di andare all’aria aperta durante la stagione primaverile. Meglio frequentare piscine al chiuso e palestre, altrimenti rischiamo di compromettere la nostra salute. Al contempo dovremo mangiare anche in maniera sana, equilibrata e variegata, abolendo dalla dieta tutti quegli alimenti a rischio di allergie crociate.
Insomma, i gesti quotidiani possono fare la differenza, ma in vero per l’allergia stagionale non possiamo fare altro che lenirla e soprattutto imparare a conviverci.