Il fantacalcio è diventato, ormai, parte integrante del gioco adolescenziale e non solo. Ogni campionato è accompagnato da questo sistema a metà tra il gioco e il gioco d’azzardo che prevede di mettere in mostra tutte le proprie abilità e il proprio talento. Le regole e il funzionamento del fantacalcio sono praticamente note a tutti: in soldoni, bisogna costruire – con un monte crediti iniziali – una squadra partendo da giocatori reali presenti all’interno del campionato di riferimento; una volta fatto ciò, bisognerà semplicemente schierare che i giocatori scelti disputino un ottimo campionato, in modo da ottenere un punteggio di grande livello in grado di portare alla vittoria finale! Al di là del funzionamento basico, ci sono tante novità per la stagione 2019/2020, da conoscere assolutamente se si vuole arrivare alla vittoria finale.
Come si gioca a Fantacalcio: aste, punteggi e tanto altro ancora
Il gioco del fantacalcio è sconosciuto a pochi e, grazie alle sue continue novità e alla passione per il calcio da parte degli italiani, riesce ad avere sempre più seguito negli ultimi anni. Per questo motivo, sono stati tanti i rinnovamenti e i miglioramenti apportati nelle ultime stagioni, per trasformare quello che poteva essere un semplice gioco tra amici in un vero e proprio sistema di giocate che portano a realizzare una formazione vincente.
Ovviamente, per giocare al fantacalcio non si può essere soli, ma si deve necessariamente essere in un gruppo di 4, 6, 8 o 10 giocatori (non ci sono limiti di numero, ma farlo con più giocatori rende impossibile realizzare una squadra competitiva) che fanno capo ad un’unica lega. Questa stessa sancisce i voti per ogni giocatore e i punteggi accumulati in ogni giocata; in base al punteggio di ogni sfida si garantirà se la sfida tra i due giocatori si risolve in vittoria, sconfitta o pareggio.
Al di là del voto dei giocatori, che caratterizza la base su cui organizzare il proprio punteggio, bisogna pensare anche ai determinati bonus che accompagnano quei voti stessi; i bonus non sono fissi per ogni lega e gruppo di giocatori, che possono scegliere quali inserire o eliminare, ma essenzialmente sono:
- +3 per ogni gol segnato;
- +3 per ogni rigore parato (portiere)
- +2 punti per ogni rigore segnato
- +1 punto per ogni assist effettuato
- -0,5 punti per ogni ammonizione
- +1 portiere imbattuto
- -1 punto per ogni gol subito dal portiere
- -1 punto per ogni espulsione
- -2 punti per ogni autorete
- -3 punti per un rigore sbagliato
Ovviamente, il sistema di assegnazione può subire delle differenze, soprattutto per i punteggi riguardanti rigori e autoreti. Per stabilire quanti gol sono stati effettuati in un match, bisogna utilizzare un’opportuna tabella di conversione:
- Meno di 66 punti: 0 gol
- Da 66 a 71.5 punti: 1 gol
- Da 72 a 77.5 punti: 2 gol
- Da 78 a 83.5 punti: 3 gol
- Da 84 a 89.5 punti: 4 gol
- Da 90 a 95.5 punti: 5 gol
- Da 96 a 101.5 punti: 6 gol
Anche in questo caso, nonostante il limite di 101.5 punti, si può pensare allo stesso metodo per quelle partite in cui esso viene superato per il calcolo di gol ulteriori.
Tutte le novità della stagione 2019/2020
Il campionato italiano è ormai prossimo alla partenza e, per questo motivo, sono tanti gli ambiti che devono essere osservati nel dettaglio. Uno dei consigli che più animano i tavoli delle aste prima dell’inizio del campionato è quello di iniziare un’asta stessa senza andare mai a caso, ma avendo un’idea di formazione, uomini da schierare e riserve.
Farsi trascinare dai rilanci, dai crediti alti o da quelle che sembrano essere offerte vantaggiose è sbagliato: ciò porta a dover studiare nel dettaglio tutto ciò che c’è da sapere sul fantacalcio della prossima stagione; al di là di tutti i possibili sistemi che potrebbero essere utilizzati, i particolari indiziati sono i nuovi acquisti, le squadre promosse e – soprattutto – i cambi di ruolo.
Per questo motivo, giocatori come Gomez e Suso (utilizzati da attaccanti ma classificati centrocampisti sulle maggiori leghe) potranno essere pedine fondamentali con la finalità di gol e punteggi. Il nuovo arrivo Lazaro, dell’Inter, è stato classificato centrocampista nonostante la sua solidità difensiva che si unisce al fiuto del gol. Insomma, guardando alle liste di ogni squadra, si potrebbero scoprire gioielli a cui difficilmente si sarebbe pensato!
Metodi particolari per giocare a Fantacalcio: capitano, primavera, allenatore e Metodo Mantra
Se c’è un qualcosa che rende il fantacalcio il gioco preferito da tantissimi utenti, quello è la sua capacità di non annoiare mai. Innanzitutto, mai nulla è scritto: avere la formazione qualitativamente migliore non significa vincere, perchè ogni campionato è a sè e potrebbe riserbare sorprese, colpi di scena e calciatori sugli scudi.
A questa premessa di fondo si aggiungono tutte quelle varianti e quei metodi particolari che permettono di dare al fantacalcio un colorito differente, più attrattivo per tanti giocatori: metodi come la scelta di capitano, primavera, allenatore, fair play e tanto altro ancora. Nel dettaglio:
- Capitano: scegliendo un calciatore come proprio capitano, tutti i bonus assegnati si moltiplicheranno (così come i malus);
- Allenatore: anche il voto dell’allenatore sarà convertito in punteggio, in base ad una scala di conversione che assegna un punto se il voto è superiore a 6,75, ne toglie uno se inferiore a 5,25 e rimane invariato se compreso tra i due estremi;
- Primavera: questa modalità permette di avere un fondo cassa di 15 crediti per soli giocatori primavera, scelti come eventuali scommesse; per far sì che il tutto sia valido i giocatori devono avere 20 anni e una quotazione inferiore a 8 crediti;
- Fair play: si assegna un punto in più se nessun calciatore a voto ha ottenuto un cartellino giallo;
Capitolo a parte è occupato dalle formazioni Mantra, una vera e propria rivoluzione delle nuove leghe che mette ancor più a dura prova il ruolo del fantallenatore. Per capire come funzionano i moduli Mantra bisogna far riferimento non alle formazioni tipiche da fantacalcio (portiere, difensore, centrocampista, attaccante) ma a quelle realistiche, con tanto di moduli, divisioni tra ruoli e tanto altro ancora.
Nel metodo Mantra sono presenti i seguenti ruoli:
- Portiere (P)
- Difensore centrale (Dc)
- Difensore sinistro (Ds)
- Difensore destro (Dd)
- Esterno (E)
- Mediano (M)
- Centrocampista (C)
- Trequartista (T)
- Centrocampista offensivo (W)
- Attaccante (A)
- Punta centrale (Pc)
I ruoli sopraccitati sono utilizzati nei vari schemi presenti all’interno di questa interessantissima variante del fantacalcio classico. Tra i metodi ci sono: 3-4-3, 4-3-3, 3-4-1-2, 4-4-2, 4-2-3-1 e tanti altri ancora.