Mangiare insetti è il futuro: alcune informazioni utili per iniziare

Sempre più spesso sentiamo dire in giro che anche noi occidentali dovremo presto abituarci all’idea di mangiare insetti. Ma come mai? Il motivo è che la popolazione mondiale continua a crescere e la produzione di carne non può tenere il passo.

Si tratta soltanto di una moda passeggera o una vera dieta alternativa destinata a durare e ad entrare nelle nostre abitudini quotidiane?

Mangiare insetti è il futuro

Numerosi studi se ne stanno occupando e gli chef stellati stanno iniziando a sperimentarli, sembra proprio che tra non molto gli insetti entreranno stabilmente nella nostra dieta. Se i più avventurosi tra noi hanno potuto provare durante un viaggio (la Thailandia è famosa per i suoi vermi di bambù, scorpioni e altri ragni grigliati), la maggior parte di noi ancora si tira ancora indietro quando si tratta di assaggiare.

Ed è abbastanza comprensibile. Va detto che, culturalmente parlando, non siamo abituati a considerare queste creature come qualcosa di nutriente o “invitante”. Per prima cosa pensiamo a cacciarli dalle nostre case, piuttosto che ad ingoiarli! Tuttavia, numerosi studi stanno dimostrando che nascondono un punto di forza molto interessante, soprattutto per gli atleti: le proteine, in grandi quantità e di ottima qualità.

Proteine ​​in quantità e di ottima qualità

Alcuni interessanti numeri: il manzo fornisce fino al 18% di proteine, le uova fino al 12%. Cavallette e locuste contengono fino a 77 grammi di proteine ​​per 100 grammi! C’è una bella differenza.

E come li mangiamo, esattamente?

Dovremmo già sapere di che insetti si tratta e quali sono gli insetti commestibili. Sono davvero solo insetti (che hanno 6 zampe) o troveremo millepiedi o lumache nei nostri piatti?

La risposta a questa domanda la potete trovare digitando “insetti commestibili” su Google: potete trovare di tutto. Insetti giganti, scorpioni, coleotteri, bachi da seta, formiche… Il minimo che possiamo dire è che c’è una grandissima varietà in questo nuovo modo di mangiare!

Ecco alcuni ottimi abbinamenti di sapori:

  • Le locuste commestibili si sposano bene con sapori speziati come curry, pepe o persino paprika.
  • I vermi della farina essiccati possono essere mangiati con aglio, erbe o anche un po’ di salsa di soia come gli anacardi arrostiti con la soia.

Niente di strano quindi: sapori che già conosciamo e che daranno agli insetti una consistenza e un gusto vicini ai classici dolci da aperitivo. Con una differenza: mangiare insetti come aperitivo è più interessante dal punto di vista nutrizionale. Il problema sarà soprattutto abituarsi allo strano aspetto di queste “patatine”, poiché il gusto si apprezzerà molto più facilmente.

Dovremmo mangiare insetti anche per salvare il pianeta?

La FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura) ha pubblicato un rapporto che mira a diffondere l’utilizzo degli insetti nella nostra cucina, l’unica fonte possibile per nutrire i 9 miliardi di esseri umani nel 2050.

Per concludere, vi consigliamo di approfondire l’argomento e iniziare a sperimentare un po’, magari partendo dagli snack fatti con farina di insetti, che hanno la forma degli alimenti che siamo già abituati a mangiare, per poi provare, col tempo, i veri e propri insetti interi. Il futuro è già qui!