Il rifacimento del tetto si può rendere necessario in seguito a diversi problemi. Innanzitutto è una questione di sicurezza, ma può essere pure che in una casa si deve intervenire con questi lavori per migliorare il comfort abitativo. Tante volte è bene eseguire questi lavori di rifacimento del tetto, per poter contare su un migliore isolamento. Rifare il tetto significa porre fine alle infiltrazioni di acqua e quindi all’umidità che si può manifestare con la comparsa di macchie e muffe. Inoltre questi lavori possono essere importanti, perché ti permettono di contenere meglio il calore all’interno dell’abitazione, evitando gli sprechi di energia e quindi risparmiando anche sulla bolletta per quanto riguarda i costi da affrontare per il riscaldamento domestico. Ma vediamo quali sono le principali tipologie di interventi da attuare sul tetto di un’abitazione.
La sostituzione delle tegole e il rifacimento del tetto in legno
Per poter affrontare i lavori di rifacimento del tetto è bene disporre dei materiali giusti, come il materiale edile su Einside.it. Questo specialmente perché i lavori sul tetto possono essere di vario genere e quindi si deve essere pronti alla massima flessibilità.
Uno degli interventi più semplici, fra quelli che vengono richiesti di più, consiste nella sostituzione delle tegole. Di solito si procede a questo tipo di lavoro o per ragioni prettamente estetiche oppure perché la vecchia copertura appare danneggiata.
È sempre importante rivolgersi a degli esperti del settore, per valutare la situazione di fronte alla quale ci si può venire a trovare. Infatti a volte dietro le tegole mal poste si nascondono dei problemi, per risolvere i quali bisogna intervenire in maniera più profonda.
Altri lavori di rifacimento del tetto consistono nelle ristrutturazioni per mezzo dell’inserimento di lastre di legno. In effetti è anche questo uno dei lavori particolarmente richiesti a livello edilizio.
Tutto questo perché il legno ha delle importanti proprietà naturali che vanno valorizzate. Il legno è un materiale leggero, che tende a durare nel corso del tempo. Ha un’importante resistenza a livello meccanico e garantisce l’isolamento sia dal punto di vista termico che da quello acustico.
Il rifacimento del tetto antisismico e del tetto fotovoltaico
Bisogna sempre considerare che la parte superiore di una casa è quella più sollecitata anche nel caso in cui possa verificarsi un evento sismico. Infatti devi sapere che le onde sismiche, mentre vanno verso l’alto, tendono ad amplificarsi.
Ecco perché a volte potrebbe essere importante intervenire sul tetto, proprio per ragioni di sicurezza a livello antisismico. Di solito si interviene, per rifare un tetto antisismico, nel senso di alleggerimento della struttura, in modo che diventi meno sollecitabile e quindi più sicura.
Ma c’è poi un altro intervento che oggi viene molto richiesto, quando si parla di lavori di rifacimento del tetto. Attualmente è molto diffusa la sensibilità nei confronti del rispetto dell’ambiente.
Anche per questo motivo spesso viene richiesta la possibilità di fare un tetto fotovoltaico. I lavori in questo caso consistono nell’installare sulla copertura dei pannelli solari, che possono essere utilizzati per la produzione di energia elettrica destinata a soddisfare le esigenze principali della casa.
L’opportunità di fare un tetto fotovoltaico è molto importante, perché, da un lato, come abbiamo già spiegato, tutto ciò permette di contribuire all’ecosostenibilità. Dall’altro si potranno evitare gli sprechi, risparmiando sulla bolletta dell’energia elettrica, in quanto l’energia che se ne ricava è destinata principalmente all’autoconsumo.
E poi c’è da dire che il tetto fotovoltaico aumenta sicuramente la classe energetica dell’immobile. Tutto ciò non si traduce soltanto in un maggiore comfort abitativo, ma c’è anche la possibilità di aumentare il valore della casa e quindi di ricavarne ottimi guadagni, nel caso in cui si decidesse di venderla.